In cosa crediamo


Crediamo in tutto ciò che la Bibbia dice, versetto per versetto. Nessuna dichiarazione di fede redatta dall’uomo potrà mai definire appieno, o sostituire, ciò che Dio stesso ha rivelato perfettamente nelle sacre Scritture. I punti dottrinali qui esposti si trovano nel “Libro di Dio” (la Bibbia) ed hanno lo scopo di mostrare in sintesi ciò che esso insegna.

Le Sacre Scritture

La Bibbia è la rivelazione di Dio scritta per la salvezza e il bene dell’uomo. Essa si presenta oggi in un volume di circa mille pagine ed è “il Libro” per eccellenza. I 66 libri che la compongono (39 dell’Antico Testamento e 27 del Nuovo Testamento), scritti nell’arco di circa 1500 anni da circa 40 autori divinamente ispirati da Dio, mostrano all’umanità il pensiero e la volontà del Signore. La Bibbia è stata ispirata dallo Spirito Santo in tutte le sue parti. Perciò, non ci sono errori nei manoscritti originali (Ebraico e Aramaico per l’Antico Testamento; Greco per il Nuovo Testamento). La Bibbia è autorevole, pura, santa, vera, oggettiva, infallibile, eterna (2 Ti 3:15-17; 2P 1:20-21; 1 Te 2:13; Sl 119:9; Mt 24:35 1P 1:25). Pertanto, le sacre Scritture costituiscono la sola autorità in materia di fede e di condotta per chi dichiara di essere diventato un cristiano.

Dio

La Bibbia insegna con chiarezza che Dio esiste e opera da sempre (da eternità in eternità); insegna che un solo Dio e tre persone divine e distinte (Padre, Figlio e Spirito Santo) sono quel medesimo e unico Dio. Questo è il mistero della Trinità: tre persone, un solo Dio (De 6:4; Mt 28:19). Egli è l’incomparabile Dio che rivolge agli uomini di tutti i tempi, popoli e culture le seguenti parole: “<<A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi io sarei uguale?>>, dice il Santo” (Is 40:25).

Gesù Cristo

Gesù Cristo è il Figlio Unigenito di Dio, la seconda persona della Trinità, della stessa natura del Padre e dello Spirito Santo, eternamente esistente e che storicamente si è manifestato in carne per redimere i peccatori del mondo. Egli è l’unico Salvatore e mediatore dato agli uomini per la redenzione spirituale ed eterna (Atti 4:12; 1 Ti 2:4-5).

Lo Spirito Santo

Lo Spirito Santo è la terza persona della Trinità, uno con il Padre e con il Figlio. Egli ha ispirato le Scritture (2 P 1:21), glorifica Gesù Cristo con il suo ministero (Gv 16:14), convince il mondo di peccato (Gv 16:8), rigenera coloro che vanno a Gesù (Gv 3:5-6; Tt 3:5), abita nel cuore dei credenti (Ro 8:11), li illumina nella comprensione della Parola di Dio (Gv 16:13; 1 Gv 2:27).

La salvezza

La Bibbia dichiara che, a causa del peccato, ogni essere umano di ogni tempo, nazione e cultura, è spiritualmente corrotto e perduto (Ro 5:12). “… com’è scritto: <<Non c’è nessun giusto, neppure uno>>” (Sl 14:3; Ro 3:10). Ma Dio ha provveduto al sacrificio perfetto per la salvezza di coloro che si convertono (Gv 1:29). La salvezza è il dono di Dio offerto ai peccatori per grazia mediante la fede in Cristo, senza l’ausilio delle opere umane (Ef 2:8-9).

La Chiesa

La Chiesa è la grande “assemblea” di Gesù Cristo, cioè l’insieme di tutte le persone che hanno creduto in Cristo come Signore e Salvatore. Gesù è capo della Chiesa, essendo egli stesso colui che la edifica; la Chiesa – nella sua dimensione universale (sviluppatasi nella storia in ogni luogo e fra tutte le culture) e locale (cioè dislocata in posti e luoghi specifici) – è il corpo spirituale di Cristo (Mt 16:18; At 2:47; Ef 1:10; Cl 1:18; 1 Co 12:27; 1 Co 1:1-3)

Gli ultimi tempi e la risurrezione dei morti

La Bibbia è l’unico libro che lascia intravedere qualcosa di certo intorno all’aldilà. Dopo la morte di ogni essere umano ci sarà il giudizio, Gesù ritornerà, i morti risusciteranno: gli uni per la vita eterna, gli altri per la punizione eterna (Eb 9:27-28; 1 Te 4:13-18; Gv 5:28-29; Ap 1:7-8; 1 Co 15:12-58; Ap 20:11-15). Dopo diversi avvenimenti futuri – ampiamente documentati nella Scrittura – Dio stabilirà un nuovo cielo e una nuova terra, vale a dire la straordinaria realtà del cielo stesso (Ap 21 e 22). Le anime salvate entreranno nella gioia eterna del Signore. In tal modo si realizzerà appieno ciò che la Bibbia insegna: “Quando ogni cosa gli sarà sottoposta [a Dio Padre], allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti” (1 Co 15:28).

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